I creator Terrell e Jarius usano l'umorismo e lo storytelling per attirare un pubblico sempre più ampio

L'intervista è stata riassunta e modificata per maggiore chiarezza.

Come avete iniziato a usare Facebook?

Nel 2016, ci siamo avvicinati ai social condividendo il nostro percorso per diventare padri. Aspettavamo la nostra prima figlia e pubblicavamo i video delle ecografie, aggiornamenti sulla gravidanza e sondaggi per indovinare il sesso. Abbiamo dovuto affrontare un aborto e questo ci ha costretti a prenderci una pausa.

Non abbiamo compreso fin da subito quanto Facebook potesse aiutarci a raggiungere il pubblico che volevamo. Non la consideravamo una piattaforma per i video, ma una volta capito che invece li favorisce, abbiamo provato a dargli una possibilità. Nel 2020, abbiamo iniziato a sperimentare, a testare i contenuti e a veder crescere il nostro pubblico. Da allora pubblichiamo regolarmente.

Oggi pubblicate su Facebook praticamente ogni giorno. Come mantenete la costanza?

Non ci sentiamo obbligati a pubblicare su Facebook. Ma Facebook rende tutto più semplice. Se non è un video, è una foto o un Soundbite. Abbiamo a disposizione una varietà di formati che semplificano la pubblicazione di contenuti ogni giorno.

Ci sentiamo apprezzati per l'impegno che ci mettiamo. Quando creiamo appositamente per Facebook, vediamo un picco di condivisioni, visualizzazioni, interazione e, di conseguenza, anche di follower. Facebook è pensato appositamente per accogliere i creator che cercano di entrare nel settore della creazione di contenuti. È la piattaforma perfetta per farlo, perché è facilissimo condividere contenuti e comunicare con il proprio pubblico.

Cosa prevede la vostra strategia video su Facebook?

Rimaniamo fedeli al nostro brand, con contenuti brevi e semplici, e osserviamo i dati.

Nell'ambito di We The Culture [il programma di Facebook per sostenere i creator neri], produciamo contenuti costantemente ogni mese e poi guardiamo cosa funziona. Cerchiamo di fare in modo che i video non superino i 4 minuti: brevi, semplici e dritti al punto. Contenuti veloci, come bocconcini. Facciamo in modo che i nostri contenuti siano coinvolgenti e adatti al brand: siamo una famiglia che si diverte.

In un mondo in cui così tante persone vogliono diventare creator, cerchiamo di non essere come tutti gli altri. Abbiamo trovato la nostra nicchia e le rimaniamo fedeli. Spieghiamo come abbiamo creato la nostra famiglia e pubblichiamo la nostra vita di tutti i giorni.

Creator Studio di Meta è stato il nostro strumento di riferimento per caricare e programmare i contenuti, guardare video pre-pubblicati e pubblicati, analizzare il tempo di riproduzione e vedere cosa incoraggia le persone a guardare i video fino alla fine. Abbiamo scoperto, ad esempio, che se i nostri bambini sono presenti nei primi secondi, le persone sono più propense a continuare a guardare. Senza Creator Studio di Meta, non avremmo la benché minima idea di quello che le persone vogliono vedere, se non per i Mi piace e le visualizzazioni.

Il vostro pubblico è molto attivo e coinvolto. Il feedback che ricevete vi consente di prendere decisioni più consapevoli per la vostra strategia di contenuti?

Il nostro pubblico è molto comunicativo: le persone ci dicono quello che vogliono vedere di più e quello che non le ha interessate. Facebook ci ha consentito di vedere chi sono i nostri fan più attivi, con i piccoli badge che mettono in primo piano chi commenta sempre e ci mostra sostegno.

Il nostro pubblico è una grande famiglia, lo vediamo così. È la nostra famiglia online. In pratica, quando trasmettiamo in diretta, le persone si sintonizzano ed è proprio come rivedere membri della nostra famiglia. Questo le fa sentire a proprio agio e libere di commentare con la massima onestà. Percepiscono che per noi quello che hanno da dire ha un valore. Se non vediamo i loro commenti o rispondiamo, ci contattano tramite direct.

E Facebook ci ha portato anche un pubblico totalmente diverso, che non avevamo visto su altre piattaforme. Molte persone che non avevano mai sentito parlare di noi, persone che non stavano cercando appositamente i nostri contenuti e che potrebbero trovare controversa la questione di due padri che crescono figli insieme: tutte imparano qualcosa attraverso i nostri contenuti sulla genitorialità. Ci dicono cose come "Mi aiutate a capire mio figlio". È stato speciale vedere il modo in cui tipi diversi di pubblico si sono amalgamati, e non parlo solo delle persone che ci sostengono, ma anche di quelle che hanno un punto di vista diverso.

Aggiungete spesso gli hashtag ai vostri post. Come decidete quali usare?

Usiamo gli hashtag per attirare il pubblico che vuole consumare i nostri contenuti. Rimaniamo sempre fedeli alla nostra nicchia, non sfruttiamo gli hashtag di tendenza che potrebbero portarci un tipo di pubblico diverso. Prendere decisioni intenzionali ci aiuta ad aumentare il tempo di riproduzione dei video, le condivisioni e i follower, e in questo modo i nostri video ottengono prestazioni migliori. Vogliamo che gli hashtag siano specifici, pertinenti al video e al nostro brand.

Il numero di persone che vi seguono è aumentato in modo esponenziale lo scorso anno. A cosa attribuite questa crescita?

Terrell è stato bravissimo ad avviare conversazioni in modo non convenzionale. Con alcuni video, cerchiamo di educare i nostri fan spiegando cosa significa essere due padri con figli. Lo facciamo in modo stravagante e coinvolgente, e ha funzionato bene. Diamo priorità alle nostre peculiarità, alla nostra voce e al brand.

Invece di seguire i trend con balletti virali, adattiamo sempre ciò che è di tendenza e lo rendiamo nostro, ma solo se è in linea con la nostra identità. Deve essere pertinente con chi siamo e con la nostra missione, quella di due padri che vogliono educare i propri fan.

Come fate a trovare l'equilibrio tra contenuti comici sulla genitorialità e post più profondi?

I contenuti ci rappresentano entrambi. Terrell è un comico, quindi i suoi contenuti sono divertenti e formativi. Io [Jarius] sono più emotivo, amo raccontare storie, educare le persone in modi che lascino trapelare le emozioni. Abbiamo visto che entrambi i tipi di contenuto hanno successo.

In termini di strategia, pubblichiamo con più costanza video stravaganti e divertenti, ma abbiamo notato che i contenuti con i quali raccontiamo la nostra storia o parliamo in modo onesto e non edulcorato ottengono un grande successo. Sono i video migliori, quando succedono cose in modo naturale o posso raccontare una storia autentica da una prospettiva emotiva.

Avete anche sperimentato diversi strumenti, come l'audio. Come è andata?

Le stanze audio in diretta** si sono rivelate fantastiche. A volte le persone non vogliono guardare un video, oppure sono fuori casa. Le stanza audio in diretta sono come un podcast in diretta: parli con qualcuno e ricevi risposte in tempo reale. Puoi ospitare più di un oratore alla volta e lasciare intervenire le persone. Abbiamo ospitato speaker importanti, che hanno parlato di temi importanti. Capisci quali sono gli argomenti di cui le persone vogliono sentir parlare.

Quali consigli dareste ai creator emergenti che vogliono sfruttare i video per far crescere la propria presenza su Facebook?

La cosa migliore è essere onesti. Se rimanete fedeli a voi stessi, non lo sentirete mai come un lavoro perché ci metterete amore e passione. Quando trovate la vostra nicchia, assicuratevi che vi piaccia e di poterla mantenere, o finirete le idee. Le persone che vogliono davvero consumare i vostri contenuti vi troveranno.

Seconda cosa, Facebook ha un sacco di risorse per i creator. Ci sono programmi di cui non tutti sono a conoscenza, ma come creator potete candidarvi per partecipare; poi ci sono le newsletter, il blog [di Meta for Creators]... Questa intervista! Può essere utile a molti che non hanno accesso ai programmi, per vedere cosa funziona per gli altri creator. È un'occasione persa perché le persone non sanno di tutti i prodotti che possono usare, come quelli audio. Informatevi su tutti gli strumenti che Facebook ha da offrire e testateli. Candidatevi, iscrivetevi a una community, collaborate.

Terza cosa, alcuni creator si aspettano di diventare virali in una notte. Sono intrappolati in questo circolo vizioso dei Mi piace e delle visualizzazioni. È successo anche a noi: avevamo l'ossessione di controllare le prestazioni di ciascun video. Non fatelo. Abbiamo avuto video che ci hanno messo tre mesi a decollare. A volte, non si può sapere cosa esploderà. Non scoraggiatevi se un video non soddisfa subito le vostre aspettative.

Quali opportunità di monetizzazione vi si sono presentate dopo che vi siete fatti conoscere su Facebook?

In Creator Studio di Meta [tramite Brand Collabs Manager], notiamo un afflusso di richieste da brand che vogliono collaborare e stabilire partnership. Brand importanti. Le persone stanno iniziando a notare la nostra presenza crescente su Facebook e vogliono farne parte. È un'opportunità per ottenere ricavi aggiuntivi e maggiore visibilità; i brand vogliono promuovere i nostri contenuti e raggiungere un pubblico più ampio.

Se poteste riassumere in tre parole i contenuti della vostra Pagina Facebook per spiegare cosa fate a qualcuno che non vi segue, cosa gli direste?

Terrell: modernità, famiglia, divertimento.

Jarius: i papà alla riscossa. Amplio un po' la risposta: non avevo esperienza con i bambini prima di avere figli e non avevo idea di come acconciare i capelli. Ma volevo riuscire a fare tutto per mia figlia, per evitare che sentisse la mancanza di qualcosa. Volevo che potesse avere qualunque pettinatura volesse, fatta a casa: è diventata la mia missione. Quindi ho studiato, e questo è il motivo per cui i video sulle acconciature sono i più importanti per me. Ho notato che quando li condivido, tante persone trovano bellissimo vedere un padre che acconcia i capelli alla propria figlia. Ci sono papà che ci hanno detto di aver tratto ispirazione per farlo anche loro. Non si dà sufficiente riconoscimento al ruolo dei papà. Anche loro sono supereroi.

Leggi le nostre best practice per altri suggerimenti su come ottimizzare i contenuti video su Facebook.

*In base ai dati CrowdTangle disponibili pubblicamente, 01/11/20 - 08/11/21
**Le stanze audio in diretta non sono attualmente disponibili per le Pagine classiche. Il loro utilizzo è limitato all'app Facebook mobile. Sono ora disponibili a livello globale. I contenuti devono rispettare le Normative di Facebook Live, gli Standard della community e le Condizioni d'uso.